Elenco Storico Testimonianze
§
I sec Giuseppe Flavio menziona difatti nel
suo libro “Storia degli Ebrei”
l’Arca sull’Ararat legata alle tradizioni armene. § I sec – Nicholaus di Damasco scrittore menziona I resti dell’Arca § Epifano di Salamina vescovo: dice che l'arca si vede ancora nel paese dei Curdi. . 349 - 407 Chrysostom menziona I resti del’arca · IV sec – Faustus dei Bizzantini riporta l’esperienza di un vescovo che viaggio nella regione di “Gortouk” e vide l’Arca. · 560 - 636 Isidoro di Siviglia menziona I resti dell’Arca · 620 - Secondo Hussein El Macin di Bagdad Ilof Baghdad, Imperatore romano Heracliu visitò I resti dell’arca dopo la conquista della cittadina Persiana di Themanin. · 1254 - Haithon riporta che sul Mt. Ararat vi sono I resti dell’Arca di Noè · 1255 – Guglielmo di Rubruk menzionò dell’avventura del devoto Jacob di Medzpin sul Mt. Ararat e della sua risposta alla preghiera nel vedere l’Arca di Noè nel 1350 Sir
John Mandeville: dice che l'Arca si posò sul monte Ararat e si vede
da molto lontano. XVII sec Adam Oelschlager scrittore tedesco: dice che sull'Ararat ci siano i resti dell'Arca "pietrificati". · 1647 - Adamo Olearius' Viaggiatore relaziona dei viaggi degli ambasciatori armeno-persiani e le storie sull’Arca pietrificata . · 1820 (?) – L’Esploratore Claudius James Rich scrive che una certa Aga Hussein ha visto i resti dell’Arca di Noè · 1829 - Dr.
Friedrich Parrot fece la prima moderna ascesa sul grande Ararat.
Visitò altresì il monastero di S.Giacomo conosciuto anche come
S.Giacibbe, il quale fu distrutto con l’esplosione del 1840 della gola
di Ahora del Mt. Araratmakes the first modern ascent of Greater Ararat. He visits the ancient St. James Monastery ( also known as St. Jacob
Monastery ), that was destroyed in the 1840 eruption of Mt. Ararat. § Nel 1850 Jeram il figlio di un membro del Club Scientifico inglese, salì con altri due scienziati l’Ararat per provare che le notizie circolanti sull’esistenza dell’Arca erano infondate. Invece la trovarono “facilmente” prova che non era in punti irraggiungibili del monte. Egli disse che l’Arca era “immersa in un lago di ghiaccio, cioè la zona ‘pianeggiante’ ed era circondata da ‘piccole cime’ ”. Tutto ciò mi ha riportato all’Heyelani e al suo colletto di rocce intorno. 1878 - Viscounte James Bryce si arrampicò sul Mt Ararat come raccontato dal suo libro: Transcaucasia and Ararat. Dichiarò di aver trovato un attrezzo manuale in legno in questa brulla § Nel 1883 una commissione turco-inglese che studiava gli effetti dei terremoti che avevano appena colpito la zona dell’Ararat trovò i resti dell’Arca. Tale commissione descrisse il luogo come “molto esposto verso un precipizio”, come lo è l’Heyelani che sporge verso la Gola di Ahora. § Nel 1893 il Principe Giovanni Giuseppe di Nouri Arcidiacono di Babilonia e Gerusalemme, Dottore in teologia e legge, raggiunse l’Arca senza particolare esperienza alpinistica, a riprova della sua posizione abbastanza agevole. Ciò viene altresì dimostrato dal fatto che avesse maturato l’idea di smontare l’Arca, rimontarla ed esibirla all’Esposizione Mondiale di Chicago. Ma l’impresa fu bloccata in quanto le autorità turche negarono il permesso. §
L’esperienza del 1900-1908 di George Hagopian, che a
soli otto e dieci anni riuscì con semplice abbigliamento di pastore a
raggiungere con lo zio ben due volte l’Arca.
George Hagopian nel 1916 Roskovitski pilota dell'aviazione imperiale Russa : vide l'Arca in un lago semigelato su una grossa sporgenza o depressione, in un fianco della montagna. nel 1916-17 Lo Zar invia due compagnie sulla montagna, in tutto 150 uomini : furono condotte sull'Arca misurazioni complete, tracciati schizzi, scattate fotografie. Scoprirono centinaia distanze di varie dimensioni, alcune contenevano delle gabbie all'interno. (con la salita alpotere dei bolscevichi atei, tutta la documentazione scomparve...). Vedi intera spedizione russa Singoli
piloti russi : ricordavano
di aver visto una
struttura in legno simile
ad una nave, con
un'estremità che scompariva nel ghiaccio. Ricordiamo, inoltre, che
il già citato pilota russo Roskovitski, nel 1916, quando avvistò in
aereo l’Arca, disse che “giaceva in un lago semigelato, ed era su una sporgenza” verso cioè un precipizio.Nel 1946 il colonnello russo Koor disse che il tenente Zabolotsky nel
1915-16 raggiunse l’Arca da un sentiero preesistente. Tale sentiero
segnato dall’uso e usato dai pastori curdo-armeni era con ogni
probabilità il cosiddetto “sentiero delle capre” di cui parlarono
Chuchian e altri pastori. Anche Zabolotsky la vide da un punto “più
in alto”. Quando l’ultimo Zar, in seguito a questi avvistamenti,
volle mandare una spedizione nel 1916, lo fece anche per rafforzare la
fede cristiana del suo popolo e del suo esercito e sconfiggere
l’insorgenza dei bolscevichi atei. Ebbene a noi interessa anche che quei 150 uomini che la videro,
fotografarono e misurarono, trovarono un piccolo altare di travi su dei
sassi dietro l’Arca più in alto. Tale zona è simile al colletto di
sassi dell’Heyelani. § Nel 1936 Knight, un archeologo neozelandese, disse di aver avvistato l’Arca sul bordo della Gola di Ahora. . 1939 Ismail Vural un vecchio mugnaio: ricordò di aver visto un oggetto presso la vetta dell'Ararat, una grossa trave lunga circa tre mt. che spuntava dalla neve. · 1942 – Il soldato americano Ray Lubeck vide l’Arca in un videoclip di 30 - 120 secondi a Midway Island nel 1942. § Nel 1948 Resit, un turco, vide emergere la prua dell’Arca dal ghiaccio ed era sull’orlo di un precipizio. § 1952 1953 George Jefferson Green, un ricercatore di giacimenti petroliferi americano, fece dei voli in elicottero sull’Ararat. Più persone videro alcune foto dell’Arca che egli scattò dall’elicottero. Era il 1952 e ci incuriosì il fatto che Green notò una prua dell’Arca emergente da un ghiacciaio, “situata in una gola (cioè stretta tra rocce) e posizionata tra una roccia e un precipizio. Pensammo subito, inutile dirlo, all’Heyelani che è tra il bordo di rocce e la Gola di Ahora. In seguito Green fu rapinato di tutto, foto comprese, e gettato da un piano alto di un Hotel in una piscina ove perì. · 1953 - 1955 - William Todd era un fotografo iin Turchia e dichiara di avere visto l’Arca molte volte mentre sorvolava il Mt Ararat.. nel 1955 Fernand Navarra industriale francese: vide sotto il ghiaccio una massa oscura somigliante alla chiglia di una nave. Nel '55 e nel '69 ne estrò alcuni pezzi di legno, che portò ad analizzare in quattro laboratori di fama mondiale: al Cairo, a Madrid, a Parigi e a Bordeaux. I test sul grado di fossilizzazione, sulla modificazione cellulare ecc, dimostravano che il campione risaliva proprio all'epoca del Diluvio, cioè 4500 anni fa circa. Vedi Navarra · 1956 - 1957 - Herb Knee vide l’Arca in un cinegiornale di 60 - 120 secondi in un teatro Winchester Tennessee. § 1959- 1960 Gregor Schwinghammer è un pilota statunitense di aerei da caccia, negli anni ‘50 e ’60 era dislocato in una base NATO in Turchia e durante un volo sull’Ararat, vide una specie di cassone nero emergere dal ghiaccio. Egli disse in seguito che era a circa due terzi dalla salita del monte (dov’è l’Heyelani) ed era incastrato fra sassi in una gola. Vedi intervista video Schwinghammer (formato WMP) § Un altro pilota statunitense, certo Bowthorp, vide dal suo aereo un “manufatto di legno di chiara fattura umana” a circa 2/3 della montagna. · 1964 - Retired Air Force Master Sergeant claims to see wood structure on Mt. Ararat. · 1968 AD - David Duckworth dichiara come volontario dello Smithsonian istituto vide l’Arca in una foto del Mt Ararat. . 1969 Fernand Navarra già citato nel 1955 con la spedizione nominata “Search” estraggono dei pezzi di legno dal ghiacciaio Parrot del monte Ararat . 1969 -1970 AD - Col. Walter D. Hunter furono mostrate foto con l’Arca di Noè . 1974 Ed Behling, già citato, veterano USAF, nei primi anni
settanta disse che passò “sopra e sotto delle rocce, si sporse da una
cengia e vide l’Arca 50 piedi sotto “ Anche lui la vide dall’alto. . 1985 AD U.S. Air Force General Ralph Havens conferma di avere visto una struttura sul Mt Ararat: La vedemmo e la fotografammo.. . 1989 AD Angelo Palego Ingenere chimico dichiara di aver visto il frontale dell’Arca sotto a degli anomali crepacci paralleli. · 1992 - 1993 - Rolando Reyna un sabato notte vide in un filmato l’Arca di Noè in Mexican City Broadcast. . 2002 Cludio Schranz guida alpina del Monte Rosa filmò una
trave di legno emergente dal ghiacciao Parrot del
Mt
Ararat |