Dito fosilizzato

Fossiler Finger von Glen Rose in Zillmers Hand

 

 

Scansione C.T. del dito fossile (foto 4)

(foto 5)

 Questa parte di visione (foto 4)mostra l’area scura che è interpretata come la parte interna delle ossa,e il midollo osseo. Queste aree, hanno una densità minore della pietra circostante, e perciò sono attraversate più facilmente dai raggi X , causando l’immagine più scura. Visibile anche in entrambe l’immagini  le aree quasi nere dovute alla sezione del taglio. La foto superiore (foto 5) mostra l’area delle falangi e della cuticola, incluso il sottile arco dove l’unghia è sotto la pelle della cuticola.  Ma qual’è la seconda parte del nostro dilemma?  Il fossile e obbiettivamente umano nella sua apparenza, dentro e fuori. Ma esso è stato trovato in una roccia del Cretaceo, alla quale la scienza accorda  un’età di oltre 100 Ma. Questo ci porta a una di queste tre conclusioni. O i dinosauri hanno dita come quelle umane, o  un mollusco preistorico ha sviluppato internamente ed esternamente strutture identiche ad un dito umano, o un essere umano era presente durante il periodo cretaceo, o è da rivedere tutta la colonna geologica.